sabato 9 agosto 2014

Home made granola e sproloqui letterari

Avete presente quando finite un libro e provate quel senso di vuoto che non sapete più come colmare? Non capite come poter fare a sostituire, continuare quello che avete appena finito? sono sensazioni ben note a tutti coloro che amano leggere, e io ieri sera le ho provate tutte.
Ho concluso uno dei più bei libri contemporanei che abbia mai letto, drammatico, ma allo stesso un esaltazione della vita, "Ad un cerbiatto somiglia il mio amore" di David Grossman.
Sono quasi 800 pagine di viaggio, viaggio dentro la vita di Orah, madre, moglie e amica di quattro uomini; Illan, il marito, uomo amato ma con il quale vive il dramma di un passato che non da loro pace e che li completamente cambiati rispetto alla loro gioventù, Adam e Ofer, i figli che vivono le esperienze sui campi di battaglia Israeliani, tra bombe, attentati, kamikaze; animati da un fortissimo nazionalismo, che li porta a voler essere sempre in missione, anche quando potrebbero non esserlo, ed infine Avram, migliore amico di Illan e allo stesso tempo anche di Orah, per il quale lei prova un grande amore e che costituisce anche il protagonista di quel passato che tormenta la coppia.
E' un libro urgente, che non riesci a smettere di leggere e che scava nel profondo, io mi sono talmente immedesimata nella protagonista che ora che l'ho finito non so bene più cosa fare, sono un po' disorientata, mette a nudo le difficoltà di un paese come Israele sempre in guerra, ma anche quelle di una donna lacerata dall'amore.
Non posso fare altro che consigliarne la lettura, una volta iniziato non riuscirete più a smettere di leggerlo!

In queste giornate poi, ho finalmente provato a fare la granola! Erano mesi che vedevo ricette sui blog, su pinterest, foto bellissime di questi grandi vasi di vetro pieni di fiocchi croccanti e dorati e dopo qualche esitazione finalmente anche io l'ho fatta, è molto basic, non ci sono cose strane, frutti o simili, perchè a me è sempre piaciuta molto semplice e non troppo dolce.

150 gr fiocchi d'avena
150 gr fiocchi di farro
100 gr mandorle
40 ml di olio
150 ml di acqua 
120 ml di miele
30 gr di zucchero di canna

Unire da una parte i fiocchi e le mandorle tritate grossolanamente a coltello, e dall'altra mettere sul fuoco acqua, olio, miele e zucchero di canna, mescolare fino a che tutti gli ingredienti si sono amalgamati e ben disciolti tra loro, quindi unire il composto liquido ai fiocchi e le mandorle mescolando bene per farli bagnare tutti. Stendere il composto su una teglia in modo da avere un solo strato, se la teglia è piccola farne due, è importante che lo strato sia sottile per permettere una buona asciugatura.
Infornare a 150 gradi in forno già caldo per 40 minuti e ogni 5/10 andare a mescolare bene il composto per evitare che la superficie si bruci.
Tirare quindi fuori dal forno la teglia, lasciar raffreddare, romperla in pezzettini e metterla in vasi ermetici.